mercoledì 19 agosto 2009

Che fine ha fatto il "vero" Conte?

Paul McCartney ed Antonio Conte: cosa hanno in comune? Ve lo spiego subito.

I non più giovanissimi ed i più attenti alle vicende Beatlesiane degli anni '60 conosceranno sicuramente la storia della presunta morte del cantante inglese Sir Paul McCartney e la sua sostituzione all'interno dei Fab Four con un sosia, un irlandese molto somigliante a lui, ma con alcune sfaccettature che non corrispondevano completamente all' "originale".
Si dice che gli altri componenti della band abbiano poi inserito alcuni indizi in canzoni, foto, libri che rivelerebbero l'effettiva scomparsa di Paul (http://it.wikipedia.org/wiki/Leggenda_della_morte_di_Paul_McCartney).

In Italia, a quaranta anni di distanza, assistiamo ad un qualcosa di molto simile: l'ex giocatore della Juventus e della Nazionale Antonio Conte sembra essere stato sostituito da un sosia, e nessuna sa che fine abbia fatto il Conte autentico.
Ce lo ricordiamo infatti calvo e virile negli anni '90, quando Antonio in campo si batteva su ogni pallone e la sua pelata era diventata famosa nel mondo, grazie alle vittorie (un po' sospette) dei bianconeri.
Dopo il suo ritiro dai campi di gioco, il completo silenzo di un paio d'anni, per poi tornare alla ribalta... Ma quello che tutti vogliono far passare per Antonio Conte presenta delle incongruenze con il Conte che tutti conoscevamo. Partiamo dai capelli: quello attuale sventola compiaciuto una chioma fulgida da modello. Come abbiamo detto, invece, quello che ci ricordiamo in campo aveva problemi in quel senso.

Anche la sua voce non sembra la stessa: un tempo era profonda, adesso è stridula da post-castrazione. Per ultimo le sue vittorie: non è possibile che il Conte che tutti conoscevamo possa essere un bravo allenatore come ha dimostrato il suo "sostituto", che ha portato il Bari in Serie A dopo aver dominato il campionato cadetto.

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